Perché la tracciabilità è importante
Oggi anche le piccole-medio aziende si stanno attivando per garantire la tracciabilità della propria filiera. Si sta iniziando a realizzare che, se un azienda è in grado di gestire correttamente sicurezza e tracciabilità, il pubblico avrà sempre più fiducia in questo produttore. E in un mondo dove la lealtà della clientela e la certezza del consumatore diventano sempre più fragili, questo rappresenta un fattore estremamente importante.
Per molti, la prima cosa che viene in mente quando si sente la parola “tracciabilità” è il richiamo del prodotto. Avere un sistema di tracciabilità efficiente rende più facile la localizzazione di prodotti difettosi che devono essere velocemente ritirati dal mercato.
Non c’è dubbio che questo sistema sia a salvaguardia del consumatore, ma non solo: la tracciabilità protegge efficacemente anche l’azienda di produzione – e non esclusivamente dai richiami di prodotto.
Per le industrie che operano nell’agroalimentare, la tracciabilità aiuta ed esempio nell’identificazione dell’origine del materiale organico, degli additivi, degli ingredienti aggiuntivi e persino del packaging.
La tracciabilità è diventata un mezzo vitale anche nella lotta alla contraffazione, un’industria dalle significative proporzioni in determinati paesi esteri, capace di portare ingenti perdite di denaro e immagine anche qui in Italia: grazie alla tracciabilità è possibile contrastarla.
Un altro punto critico è l’incremento della consapevolezza del consumatore che richiede oggi di conoscere nel dettaglio ciò che acquista: che cosa contiene, da dove proviene, in che condizioni è stato realizzato, com’è arrivato sul mercato, come verrà smaltito? Queste sono alcune delle domande che il cliente può porre all’industria manifatturiera, e dalla cui risposta può dipendere il successo del marchio.