L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) è un ente sanitario che opera per la salute pubblica effettuando ricerca ed erogando servizi negli ambiti della salute animale e della sicurezza alimentare.
È un organizzazione istituita da leggi nazionali e regionali come strumento tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale e svolge attività rivolte a: il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome, le Aziende Sanitarie Locali, i veterinari liberi professionisti, gli operatori del settore zootecnico, le aziende alimentari, i cittadini.
Collabora con le principali organizzazioni nazionali e internazionali che si occupano di sanità animale e sicurezza alimentare ed è centro di referenza nazionale e internazionale su specifiche tematiche per il Ministero della Salute, l’Organizzazione mondiale per la sanità animale (OIE) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).
Il contesto
La mission dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie è di operare per il miglioramento della salute pubblica e per il progresso socio-culturale ed economico della collettività, svolgendo attività di controllo e ricerca nell’ambito della sicurezza alimentare e del benessere animale.
All’interno dei laboratori dell’IZSVe lavorano medici veterinari, biologi, chimici, biotecnologi, tecnici di laboratorio, personale tecnico e amministrativo allo scopo di: garantire servizi diagnostici specializzati su animali; effettuare controlli analitici sugli alimenti; effettuare diagnosi per il controllo ufficiale di allevamenti e prodotti alimentari; realizzare piani di sorveglianza epidemiologica, controllo ed eradicazione per prevenire la diffusione di malattie; svolgere progetti di ricerca scientifica negli ambiti della medicina veterinaria e della sicurezza alimentare; progettare attività di formazione per gli operatori del settore veterinario e alimentare; realizzare attività di comunicazione scientifica, in particolare riguardo i rischi sanitari legati al contatto con gli animali e al consumo di alimenti; promuovere il benessere animale all’interno del mondo produttivo, della ricerca scientifica biomedica e della società in generale.
I numeri
10
10
2009
2009
10
10
1929
1929
La sfida
ProLab.Q è approdato nei Laboratori dell’IZSVe già nel 2009, allo scopo di gestire la produzione dei terreni di coltura e la loro distribuzione ai laboratori periferici . Dopo questo primo progetto portato a termine, o meglio, a regime, con successo, l’Istituto ha lanciato ad Open-Co una nuova duplice sfida.
L’organizzazione delle attività dei laboratori dell’IZSVe si avvale già da diversi anni di un software gestionale concepito e sviluppato per la Accettazione e la Refertazione dei campioni processati, mentre la gestione delle attività del laboratorio, delle analisi, delle metodiche, del processamento dei campioni e relativa registrazione dei risultati era gestita mediante fogli excel e documentazione cartacea.
Da qui la duplice sfida per rendere più efficiente in termini di tempo e precisione la gestione delle attività del laboratorio:
1. Completare la gestione informatizzata del laboratorio mediante l’implementazione di un LIMS in grado di dialogare con il programma gestionale già esistente. L’interfacciamento e lo scambio dati doveva permettere al nuovo LIMS di acquisire i dati di accettazione dal gestionale e restituire al gestionale stesso i risultati delle analisi per la refertazione.
2. Gestire i campioni da analizzare e i campioni controllo qualità (QC) in automatico, aumentando il livello di automazione dei processi e riducendo quindi la probabilità di errore.
Perchè Open-Co
Dopo la realizzazione del primo ambizioso progetto che nel 2010 ha visto la completa riorganizzazione della gestione della produzione e distribuzione dei terreni di coltura ai laboratori periferici di IZSVe, la nuova sfida partita nel 2014 aveva come obiettivo l’intera organizzazione della gestione dei campioni nel laboratorio chimico.
L’esperienza pluriennale di Open-Co nell’interfacciamento del LIMS ProLab.Q a diversi software gestionali e alla strumentazione del laboratorio, la completezza del LIMS per la gestione a 360° dei campioni e dei processi legati a Quality Assurance/Quality Control (QA/QC) e la flessibilità del software alla creazione di metodiche specifiche hanno permesso, assieme al know how del personale Open-Co, la realizzazione anche questo progetto.
La soluzione
Il nuovo progetto di Open-co ha visto l’integrazione di nuovi moduli e verticali nel LIMS già operativo. Durante la prima fase del progetto è stata stabilita una complessa connessione informatica tra il sistema Gestionale pre-esistente e ProLab.Q-LIMS, connessione che permette di trasferire i campioni accettati dal gestionale in ProLab.Q per la loro gestione analitica e della qualità. Per la realizzazione dell’interfacciamento è stato utilizzato il modulo specifico di ProLab.Q “PQ Service”.
La seconda parte del progetto sono state sviluppate dal Dipartimento di Chimica dell’IZSVE in collaborazione con il consulente di Open-Co due metodiche pilota, che prevedono alti livelli di automazione.
Batch analitica
Creazione automatica della batch analitica nel sistema in base ai criteri qualità del metodo con la suddivisione del campione in "n" aliquote, inserimento dei campioni qualità, ordinamento dei campioni.
Invio automatizzato
Invio allo strumento preposto all’analisi della sequenza dei campioni da analizzare. L’operatore non deve più creare a mano la sequenza, si evitano così errori di trascrizione, di caricamento campioni e si riducono le tempistiche.
Ritorno dei dati
Ritorno dei dati strumentali al software iGateway il quale spedisce (dopo conferma dell’operatore – prevalidazione) i dati al LIMS ProLab.Q.
Calcoli
Elaborazione dei calcoli dei controlli qualità previsti e verifica degli stessi a video attraverso pannelli riassuntivi per batch tramite tools di consultazione rapida con codice colore e messaggi che indicano il tipo di fuori limite riscontrato.
Pre-validazione
Pre-validazione dei parametri analitici per consentire una refertazione parziale o totale del campione sul gestionale che si occupa successivamente della refertazione
Validazione
L’iter conclusivo che porta alla refertazione nel gestionale prevede semplicemente che il dirigente preposto validi le singole prove o la loro totalità per uno o per tutti i campioni compresi. Lista che si crea utilizzando una ulteriore ricerca personalizzata.
Database di interscambio
Nel momento in cui vengono validate le prove, i dati vengono esposti su un database di Interscambio e possono essere quindi refertati tramite il gestionale.
Carte di controllo
Gestione delle carte di controllo del metodo (una per ogni molecola).
L’implementazione dell’interfacciamento degli strumenti a ProLab.Q attraverso iGateway consente un miglior controllo e verifica dei dati provenienti dagli strumenti, una verifica quotidiana dell’andamento degli stessi (statistiche) ed una riduzione dei tempi associati al processo di stampa della reportistica.
La nuova implementazione di ProLab.Q ha permesso di:
– rendere più efficiente la gestione informatizzata delle attività del laboratorio
– Gestire il Sistema Qualità all’interno di un unico software
– Diminuire i tempi per i data entry degli esiti delle analisi
– Aumentare il livello di automazione dei processi con riduzione di margine di errore
– Eliminare molta carta, prima circolante in laboratorio (processi paperless)
Sviluppi Futuri
Allo stato attuale sono stati sviluppati 2 metodi per il Dipartimento di Chimica e l’obiettivo è quello di estendere il campo di applicabilità a tutti i metodi utilizzati dall’Istituto. Si sta ultimando la formazione per gli operatori del laboratorio e per i dirigenti allo scopo di rendere il del team di IZSVE completamente indipendente nella gestione dello sviluppo della Qualità con l’ausilio degli strumenti integrati di ProLab.Q.
