Il LIMS ProLab.Q per il Controllo Qualità nell’industria chimica
25 marzo 2024
Il LIMS ProLab.Q per il Controllo Qualità nell’industria chimica
L’industria chimica rappresenta una delle principali protagoniste dell’economia italiana, contribuendo alla fornitura di una vasta gamma di prodotti impiegati in molteplici ambiti che spaziano dall’agricoltura all’automotive.
In questo settore è richiesta una gestione attenta e un controllo rigoroso di ogni fase del processo produttivo: dalla selezione delle materie prime, fino alla produzione vera e propria dei diversi composti chimici. Questo impegno serve per garantire non solo la qualità dei prodotti finali, ma anche per minimizzare qualsiasi rischio di errori o contaminazioni durante il processo di produzione.
La conformità normativa rappresenta un’altra sfida per l’industria chimica. Questo settore, infatti, deve rispettare una serie di normative riguardanti la produzione, l’etichettatura, il trasporto e lo smaltimento dei loro prodotti. Ciò richiede un’attenzione rigorosa delle norme di sicurezza e ambientali per proteggere la salute pubblica e l’ambiente.
Inoltre, l’industria chimica deve essere in grado di innovare e adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato e alle nuove tecnologie emergenti.
In Italia il settore chimico si posiziona secondo per attività di ricerca e sviluppo, subito dopo quello farmaceutico, e secondo paese a livello europeo per numero di imprese chimiche attive nella ricerca, oltre 1.200* (*L’industria chimica in cifre ottobre 2023- Federchimica), per cui sostenere e promuovere l’innovazione è fondamentale per il progresso industriale del paese.
L’importanza nell’implementazione del LIMS ProLab.Q
All’interno del laboratorio dell’industria chimica possiamo trovare ancora supporti tradizionali come fogli di calcolo e documenti cartacei. Questi strumenti, insieme ai software realizzati ad hoc, possono certamente soddisfare alcune esigenze operative in modo rapido e flessibile. Tuttavia, presentano limitazioni nella gestione dei dati, poiché la raccolta delle informazioni è spesso frammentata e decentralizzata, con dati dispersi tra diverse piattaforme informatiche e documenti cartacei.
Questa dispersione dei dati rende difficile la condivisione, il monitoraggio e la tracciabilità, aumentando il rischio di errori umani e compromettendo la validità e l’affidabilità dei risultati ottenuti.
La mancanza di un LIMS porta spesso ad una gestione non strutturata oppure all’uso improprio di moduli di altri software nativamente non adatti alla gestione dei campioni di analisi, controllo qualità e della rintracciabilità dei lotti. Questo tipo di approccio compromette l’efficienza costringendo personale altamente specializzato a dedicare più tempo del necessario ad attività a basso valore aggiunto. In questo scenario, diventa cruciale adottare soluzioni avanzate e integrate come il software LIMS ProLab.Q.
ProLab.Q si distingue per la sua flessibilità e adattabilità alle specifiche esigenze aziendali. È integrabile con altri software presenti nella struttura IT aziendale, come ERP o MES, ottenendo un flusso di informazioni fluido per ottimizzare l’efficienza operativa nei processi di laboratorio e permettendo agli utilizzatori di demandare la software le attività routinarie e schematiche per dedicarsi alle attività ad alto valore aggiunto (es. si toglie l’attività di inserimento manuale dei valori analitici lasciando più spazio alla valutazione dei controlli).
Ciò si traduce in centralizzazione e automazione dei flussi di laboratorio, coprendo tutto il processo dall’ingresso delle materie prime fino alla produzione dei certificati di analisi per i prodotti finiti. ProLab.Q non solo gestisce i dati di laboratorio, ma fornisce anche funzionalità avanzate in ambito SGQ. ad esempio per gestire non conformità e reclami o qualifiche di operatori e fornitori. Questo consente alle aziende di identificare tempestivamente eventuali criticità di processo e adottare misure correttive immediate, assicurando il rispetto delle normative di qualità e la soddisfazione del cliente.
