Ecco i 2 motivi principali per cui potresti rischiare di dover effettuare i test da zero
Il fatto di dover gestire numerosi campioni spesso fa insorgere alcune complicazioni nelle attività di analisi. Una di queste consiste nel manifestarsi di forti discostamenti tra la misura del campione effettivo e la misura prevista.
In questo caso il problema può essere legato a due fattori:
- la presenza di un errore umano che compromette l’analisi;
- un fattore esterno non riconducibile agli operatori del laboratorio.
Nel caso si manifestino delle incongruenze sarà necessario effettuare una seconda volta l’intero iter di analisi con nuovi test. Ciò può quindi rappresentare un ulteriore costo da sostenere per l’azienda con una ulteriore dilatazione delle tempistiche.
Tuttavia, scegliere di effettuare un’attività di retesting non è sempre una scelta facile da fare in quanto ogni nuova inefficienza può incidere sul budget predisposto per il laboratorio di analisi e ricerca.
È una problematica che può affliggere qualsiasi tipologia di laboratorio come, ad esempio, quello per il controllo della qualità, quello di analisi ambientale o di quello di tipo chimico.
Occorre quindi intervenire in modo da limitare il verificarsi di qualunque tipo di errore umano. È possibile infatti controllare e limitare questo rischio con azioni specifiche che permettano di ottimizzare ogni aspetto all’interno del processo di analisi.